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Chi Siamo

L' associazione

Storia dell'Associazione

I primi passi

Un primo importantissimo passo è stata la costituzione di una base locale, mediante l’aggregazione di risorse umane già operanti sul territorio e interessate alla realizzazione del progetto: guide del Pollino, operatori turistici, ristoratori, architetti, ingegneri, geologi, appassionati d’arte, musicisti, organizzatori di eventi provenienti da quasi tutti i paesi del versante lucano del Pollino.

A partire dal febbraio 2008, una serie di azioni seminariali e di viaggi studio ha consentito al gruppo locale il confronto diretto con realtà che operano a livello nazionale e internazionale, come Arte ContinuaArte SellaArte FieraCittadellarte, il Castello Di Rivoli, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il PAN e il MADRE. Da qui, si è pervenuti alla costituzione dell’Associazione Culturale ArtePollino.

Attività

Le numerose attività organizzate durante lo svolgimento del progetto hanno fornito continue occasioni di apertura, conoscenza, dialogo ed esperienza, e sono serviti soprattutto a comprendere che è possibile fare sviluppo locale, in un’area protetta, anche attraverso il linguaggio dell’arte e della creatività.

Il progetto ha lasciato sul territorio un patrimonio di opere notevoli, nomi di respiro mondiale come Anish Kapoor, Carsten Holler, Giuseppe Penone, esperienze di arte partecipata di grande successo come quelle dell’artista finlandese Anni Rapinoja e dell’italiana Claudia Losi, che hanno lasciato un segno tra la popolazione, non solo mediante le installazioni ma soprattutto attraverso il coinvolgimento, lo scambio, il valore e la visibilità dati alla cultura e alla memoria del luogo. Ma soprattutto, il progetto ha consentito a noi di poter “ripensare” il nostro lavoro.

Premio ArtePollino

Dopo la conclusione del progetto, l’associazione, insieme ai nuovi soci che nel frattempo si sono avvicinati, ha dato inizio a una nuova stagione, con lo stesso impegno e i medesimi obiettivi, decidendo di proseguire puntando sulle proprie forze, di portare avanti quello che sembrava un “sogno svanito”. Con fermezza e caparbietà, i soci hanno deciso di non disperdere le energie puntando su attività educative, eventi e iniziative dedicate all’arte contemporanea, collaborazioni con artisti, studiosi, enti di istruzione e formazione, seminari e conferenze in diverse città italiane e soprattutto sulla realizzazione, per tre edizioni consecutive, del Premio ArtePollino.

Questa determinazione ha premiato i soci, portando ArtePollino a essere selezionata tra i 27 project leader che realizzeranno il 50% del programma culturale per Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019.

le attività

Formazione nelle scuole

Nella prima fase di formazione, che si è svolta ad aprile del 2008, e ha coinvolto circa  200 studenti di quattro istituti scolastici, le attività didattiche sono state affidate all’associazione veneta Il Cavaliere Azzurro, che dal 2000 opera nell’ambito della formazione culturale e che ha proposto una serie di percorsi tematici per avvicinare i ragazzi al mondo dell’arte contemporanea, evidenziandone i rapporti con la natura e stimolando la loro creatività attraverso laboratori pratici.
Mediante una sequenza di immagini di opere d’arte contemporanea, molte delle quali realizzate in luoghi e spazi aperti, come ad esempio parchi o giardini, luoghi espositivi in cui le opere sono realizzate con materiali naturali, i ragazzi sono stati invitati ad esprimere liberamente idee e riflessioni che si sono rivelate molto diverse fra loro e interessanti al tempo stesso.

Gli allievi hanno immaginato e proposto una visione del Parco del Pollino che, in un secondo momento, hanno provato a trasferire su un grande pannello di carta. L’esperienza è servita a guardare, vedere e immaginare il Parco in visione contemporanea.

La formazione rivolta ai docenti, che si è svolta tra il 5 ed il 6 maggio 2008, è stata affidata all’esperto di arte contemporanea Dario Pinton, docente presso il Guggenheim di Venezia, il quale ha presentato un progetto didattico finalizzato alla divulgazione e comprensione dell’arte contemporanea attraverso un approccio stimolante e innovativo, invitando i docenti a riflettere su come l’arte contemporanea viva oggi negli ampi spazi, dove il fruitore non si trova più “davanti” a un quadro o a una scultura, ma “dentro” l’opera d’arte

 

Nel 2009 l’associazione ArtePollino è stata partner del corso di formazione per “Esperto di turismo culturale in aree interne”, realizzato dall’Apof-Il, in collaborazione con l’Associazione Italiana Formatori della Basilicata.
Il corso ha avuto una durata complessiva di 400 ore, di cui 120 d’aula e 280 di stage.

Durante la prima fase sono stati affrontati i seguenti moduli didattici:

  • condivisione delle finalità del progetto e patto formativo
  • i valori naturalistici e culturali presenti nell’Area Parco
  • i valori culturali e le tradizioni del Parco Nazionale del Pollino
  • storia dell’arte contemporanea
  • costruzione di un prodotto turistico innovativo basato sull’arte e la natura
  • la sensibilizzazione e il coinvolgimento del territorio per qualificare l’offerta

Alla fase d’aula è seguito lo stage, durante il quale sono stati costituiti tre gruppi di lavoro, impegnati in una serie di attività:

  • realizzazione della mappa culturale
  • realizzazione degli itinerari
  • reportage
  • formazione nelle scuole
  • concorso fotografico

In continuità con il primo ciclo formativo, tenutosi nel 2008, l’associazione ArtePollino ha promosso un progetto didattico per l’anno 2009, pensato per essere sviluppato sia nelle classi sia all’aperto, per attivare percorsi di conoscenza in relazione ai temi connessi al rapporto natura e paesaggio, ambiente e artificio.  Le azioni svolte hanno consentito di agevolare la diffusione e la divulgazione del progetto ArtePollino.

Ai seminari hanno partecipato circa 30 insegnanti della scuola dell’obbligo di Senise e Latronico. I docenti sono stati guidati in un percorso di conoscenza degli sviluppi dei linguaggi contemporanei dagli anni Sessanta fino alle ultime esperienze del XX secolo, con particolare riferimento al disuso delle tecniche artistiche tradizionali, alle procedure di impiego di materiali di produzione industriale, all’utilizzo delle nuove tecnologie, alla video-arte. Oltre alla presentazione del progetto e delle attività, curata dall’associazione ArtePollino, sono stati illustrati gli strumenti del processo, ovvero la mappa culturale, il manifesto descrittivo del progetto, la rete delle relazioni, la rete progettuale locale; sono stati presentati gli artisti Anish Kapoor, Carsten Holler e Giuseppe Penone, chiamati a realizzare sul Pollino le loro opere d’arte, oltre ad Anni Rapinoja, Nils Udo e Claudia Losi, protagonisti di un particolare progetto di didattica e di attivazione territoriale denominato “progetto comunità locali”, iniziative rivolte specificatamente alla popolazione.

Durante i seminari sono intervenute Katharina Trabert, consulente del progetto per il Ministero dello Sviluppo Economico, Laura Barreca, consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Sandra Traverso dell’associazione Arte Continua.

L’ultima fase della formazione didattica ha riguardato laboratori creativi rivolti agli studenti, curati dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. I laboratori si sono svolti nei giorni 20 e 21 maggio, presso la Villa Comunale di Senise e al Parco delle Terme di Latronico, e hanno coinvolto circa 300 ragazzi della scuola dell’obbligo che si sono cimentati in una grande azione di pittura collettiva; l’azione, ispirata al rapporto natura, paesaggio e artificio, è stato un modo nuovo per avvicinare i più giovani al mondo dell’arte e ha regalato a tutti i presenti l’emozione di un’esperienza collettiva, corale e condivisa, in un possente dialogo con gli elementi naturali. Ai laboratori creativi è seguito un momento di riflessione e approfondimento, curato da Anna Pironti, direttrice del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, al quale hanno partecipato docenti,  educatori e rappresentanti delle istituzioni locali; i presenti sono stati invitati a riflettere su quanto la conoscenza e la sperimentazione delle espressioni artistiche del contemporaneo siano importanti per la comprensione e la relazione fra il mondo della scuola e della formazione e il contesto sociale, e su come il progetto ArtePollino rappresenti per il territorio un’opportunità di crescita culturale e sociale allo stesso tempo.

Il giorno 6 maggio 2009 l’Associazione ArtePollino ha organizzato un incontro tra alcune scuole del Parco e l’artista Claudia Losi. L’iniziativa è stata utile per presentare nel dettaglio agli studenti e a tutti gli insegnanti il lavoro dell’artista e per promuovere ulteriormente il progetto ArtePollino Un Altro Sud. L’incontro ha dato vita a una vera e propria raccolta di ricordi messi per iscritto e donati all’artista.


Concorso fotografico i segreti del Pollino

Il concorso fotografico, proposto per due anni consecutivi alle scuole di ogni ordine e grado del Parco nazionale del Pollino, intendeva promuovere la conoscenza del territorio del Parco attraverso la fotografia. L’invito a cogliere i segreti dei luoghi (contenuto già nel titolo), a raccontarne il patrimonio culturale e naturalistico, intendeva suscitare curiosità verso quegli aspetti meno noti, meno evidenti e perciò più interessanti. Osservare attentamente il territorio del Parco, percorrere gli itinerari realizzati intorno alle opere d’arte, catturare in uno scatto fotografico la magia della natura così come la forza delle tradizioni, i valori, i segni della storia e ogni singolo aspetto che rende unico il Pollino, possono contribuire a radicare il senso di appartenenza al territorio e diffondere una maggiore conoscenza della propria storia e della propria cultura.

La giuria, composta il primo anno da Mario Cristiani (Arte Continua), Laura Barreca (Mibact), Laura Tomaselli (Arte Sella), tutti membri del comitato scientifico del progetto Arte Pollino, e dal presidente dell’Associazione ArtePollino Gaetano Lofrano, si è arricchita nella seconda edizione, della presenza di Massimo Lovisco e Angela Rosati (fotografi), e di Catterina Seia (cultural manager).

Arte e riciclo

Tra il 2008 e il 2009 l’associazione ArtePollino ha proposto alle scuole un percorso didattico tra educazione ambientale e arte, incentrato sul concetto di rifiuto inteso non solo come oggetto che ha terminato la sua funzione ma anche come risorsa, materia produttiva e funzionale all’espressione artistica.

Partendo dal fatto che, oggi, tutto ciò che è riciclabile ha letteralmente invaso il campo dell’arte, che le più grandi fiere internazionali d’arte contemporanea dedicano molta importanza agli artisti che creano opere d’arte con materiali di scarto, che numerose sono in tutta Italia le iniziative legate al tema dell’arte che mettono al centro degli studi artistici i rifiuti per una filosofia di ecosostenibilità della società e delle città in cui viviamo, l’associazione ha deciso di lavorare in questa direzione per diffondere una nuova cultura della “materia”.
In questo senso ha deciso di rivolgere la propria attenzione alle scuole, quali agenzie educative, ai bambini che le frequentano e indirettamente alle famiglie e alla popolazione tutta.

L’arte contemporanea è in questo senso uno strumento potente che consente senz’altro di diffondere in ampi strati della popolazione, a partire dai giovani ai quali deve essere da subito chiara la necessità di agire in modo attivo per il riciclo dei rifiuti, una sensibilità culturale nuova sulla quale potranno basarsi nuovi e virtuosi comportamenti individuali e collettivi.

Divulgazione nei comuni del parco

Nel periodo agosto-settembre 2009, l’associazione ha svolto una serie di attività inserite nel Piano di Divulgazione del progetto Arte Pollino Un Altro Sud.

Le azioni di coinvolgimento e sensibilizzazione, ovvero laboratori creativi, incontri pubblici, presenza all’interno di manifestazioni ed eventi estivi, sono state svolte per garantire una maggiore continuità al progetto, in vista dell’inaugurazione ufficiale dell’evento artistico “Arte Pollino 2009”, che si è tenuta nei giorni 4/5/6 e 19 settembre 2009.

I laboratori creativi si sono svolti all’aperto, nei comuni di Latronico, San Severino Lucano e Senise e hanno coinvolto circa 300 bambini e genitori.
L’associazione è stata presente con uno stand informativo ad alcune delle manifestazioni estive esistenti sul territorio del Pollino, durante le quali sono stati distribuiti gadget, brochure e schede informative di raccolta dati relativi alla conoscenza del progetto Arte Pollino. Gli stand sono stati allestiti a San Severino Lucano, Viggianello, Teana, Latronico. Sono state compilate oltre 1000 schede predisposte dall’associazione per la raccolta dati relativi alla conoscenza del progetto. I contatti raccolti sono stati inseriti in una mailing list, che è stata utile per trasferire informazioni relative alle giornate di inaugurazione del progetto.

Gli incontri pubblici sono serviti per raccontare il progetto, le attività dell’associazione, le esperienze formative, le opere d’arte realizzate e quelle in via di realizzazione per la prima edizione di Arte Pollino Un Altro Sud. Agli incontri pubblici hanno aderito i comuni di Latronico, San Severino Lucano, Teana, Terranova del Pollino, San Paolo Albanese e Castelluccio Inferiore. Durante alcuni incontri, l’associazione si è avvalsa della collaborazione di Katharina Trabert, responsabile del progetto teatrale sul territorio del Pollino; la presentazione è stata animata da una serie di immagini, seguite da un dibattito al quale il pubblico presente ha partecipato attivamente.
Infine l’associazione ha fornito assistenza agli artisti Anni Rapinoya, Nils-Udo e Claudia Losi, in particolare a quest’ultima, con la quale ha organizzato l’evento di presentazione dell’opera, tenutosi a Latronico il giorno 18 settembre 2009.