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Descrizione: Il progetto S.E.I. – I Segreti dell’Energia Infinita è nato nell’ambito del Programma strategico Epos 2010/2013 per l’educazione e la promozione della sostenibilità ambientale. L’iniziativa è stata realizzata da tre Centri di Educazione Ambientale per la Sostenibilità: il CEAS Il Cielo di Indra, il CEAS Pollino Basilicata e il CEAS Lago Monte Cotugno” e ha portato alla realizzazione di un allestimento sensoriale dedicato al tema dell’Energia. Obiettivo principale del progetto era quello di promuovere una cultura dell’efficienza energetica attraverso la conoscenza, oltre a una diversa e più attenta fruizione, delle risorse naturali del territorio e delle fonti rinnovabili di energia. Ma nello specifico il progetto intendeva incidere anche sull’incremento del numero dei visitatori dell’area protetta, orientando il flusso turistico in aree del parco ancora poco visitate.

Anno: 2012-2013

Luogo: San Severino Lucano

Il fulcro dell’idea progettuale è consistito nella realizzazione di un allestimento sensoriale, denominato “L’Officina dei Sensi”, realizzato all’interno di un ex macello nel Comune di San Severino Lucano, dedicato al tema dell’Energia, all’interno del quale sono stati creati diversi ambienti. Uno spazio di circa 250 mq suddiviso in sei ambienti, oltre a quello destinato all’accoglienza dei visitatori; ogni ambiente, avvolto in un alone misterioso in grado di suscitare curiosità, era dedicato a un aspetto legato all’Energia: la Casa del Vento dedicata all’aria, al movimento e alla leggerezza, la Grotta dell’Armonia dedicata alla materia, alla forza e al suono, la Piazza del Sole al calore, alla luce e alla forza dello stare insieme, l’Incrocio dei Viandanti dedicato al cammino, agli incontri e ai paesaggi, il Ponte dei Ricordi al tempo, alla memoria e, infine, la Cascata dedicata all’acqua e al cambiamento. Tutti insieme formavano il Paese di Energheia, dove l’energia veniva raccontata in tutte le sue declinazioni. Ogni ambiente era stato allestito con materiale naturale e di riciclo ed era caratterizzato da una gamma di colori prevalente. Il visitatore al suo arrivo, e lungo tutto il percorso, veniva invitato a vivere un’esperienza sensoriale, stimolato e guidato dalle guide – attori, che raccontavano gli ambienti attraverso un linguaggio evocativo. L’allestimento era stato pensato per fungere anche da snodo per alcuni particolari itinerari all’aperto nel Parco Nazionale del Pollino.
Il progetto S.E.I. è nato, infatti, con lo scopo di comunicare l’importanza dell’utilizzo delle energie alternative, di riflettere sui temi legati alla sostenibilità e all’ecologia, ma anche di valorizzare il territorio del Parco Nazionale del Pollino, sia da un punto di vista turistico – culturale, sia per offrire l’opportunità ai possibili fruitori di venirne a contatto diretto e “farne esperienza”.
L’idea si è sviluppata a partire dall’analisi delle risorse territoriali, attraverso la definizione degli itinerari e l’attività seminariale; a seguire la raccolta del materiale per l’allestimento, la creazione degli ambienti e l’inaugurazione.

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